Installazione

Per creare il nostro gestionale utilizzeremo, come già annunciato, la versione di Nios4 per Windows poiché attualmente è quella più completa.

Tuttavia, mentre sto scrivendo questa guida, i programmatori sono intenti a implementare i comandi di personalizzazione per le versioni Web e OSX e dunque, a seconda di quando leggerai queste righe, gli esempi seguenti potrebbero essere già applicabili ad altri sistemi operativi.

Quello che creeremo insieme, inoltre, potrà essere esportato attraverso il cloud o con l’installazione di pacchetti su tutti i tuoi dispositivi.

Come prima cosa vai sul sito www.nios4.com e scarica l’ultimo setup del programma, lancialo e segui la procedura guidata per l’installazione.

A questo punto verrà presentata la prima procedura di inizializzazione, necessaria per impostare l’utente e creare il primo database.

Creazione account D-One

Durante la fase di inizializzazione comparirà la schermata di inserimento del proprio account D-One. È possibile utilizzare il programma anche in modo anonimo, questo lo informerà che non dovrà collegarsi alla rete del cloud ma dovrà lavorare solamente in locale.

Per accedere ai tuoi database cloud è necessario inserire le tue credenziali. Una volta convalidate, se il programma troverà dei cloud validi passerà alla schermata di login. Se invece non hai un database cloud, o hai appena creato il tuo account, il sistema passerà alla selezione del database da realizzare. Nios4 non può funzionare senza almeno un database di partenza.

Selezione modello database

Anche se, nei capitoli successivi, andremo a creare un database da zero, per accedere a Nios4 occorre comunque averne uno di partenza. Lo creeremo quindi solo per poter accedere. Quando avremo creato il nostro database questo non lo utilizzeremo più.

I modelli online sono una raccolta di database preconfigurati proposti direttamente da D-One. Permettono di essere già operativi e possono essere utilizzati come base di partenza per essere modificati e adattati alle proprie esigenze. I modelli spaziano da piccole gestioni di dati fino all’amministrazione dell’intera azienda.

I modelli di database selezionabili sono già filtrati per lingua e, se lo prevedono, anche per valuta.

Selezionato il modello, il programma creerà il nuovo database. In base alla tipologia scelta potrebbero apparire schermate aggiuntive di configurazione, come la finestra per inserire i dati dell’azienda o impostare il numero dei contatori presenti nelle anagrafiche ed eventuali costanti di calcolo.

Queste schermate possono essere saltate attraverso l’apposito link e i dati potranno sempre essere modificati all’interno delle Opzioni.

Accesso al database

Una volta che tutto è stato correttamente configurato, il programma mostrerà la schermata di login e di accesso al database.

Nella parte superiore sinistra, sotto il logo, sono presenti i link per poter scaricare o accedere alle altre versioni del programma. Subito sotto si trova la selezione del database, l’username e la password di accesso.

Se alla prima installazione viene scelto l’accesso anonimo, il programma creerà automaticamente un utente amministratore per accedere. I dati di accesso sono username: admin e password: admin.

In caso il database sia di tipo cloud occorrerà inserire le credenziali di accesso D-One create precedentemente. Ricorda che l’utente di accesso al database non corrisponde necessariamente ai dati dell’account D-One. Siccome, durante la prima installazione, l’account D-One e il database sono stati creati simultaneamente, i dati di accesso saranno praticamente sempre uguali, ma potrebbero sorgere casi speciali che differenzierebbero i due account.

A ogni apertura il programma ti proporrà sempre l’ultimo database a cui hai avuto accesso. Di norma il programma utilizza i file di accesso come database e al login verrà controllato che questi siano accessibili. Tuttavia, nel caso in cui uno dei file non lo sia, questo non sarà visualizzato nella tendina di scelta e verrà quindi selezionato il primo accessibile.

Come detto, Nios4 deve avere sempre almeno un database collegato per poter funzionare correttamente.

In caso il database selezionato sia di tipo cloud e non sia mai stato aperto, il programma lancerà automaticamente la sincronizzazione per recuperare i dati e salvarli nella copia locale.

Ora siamo pronti per accedere al programma e procedere a creare il nostro database.