Le schede dei dati

Le schede dei dati sono le finestre dove è possibile creare o modificare i dati. Grazie alle schede, i dati sono organizzati in base alle loro funzioni e suddivisi in diverse pagine per essere trovati più facilmente.

Ogni tabella può avere più schede differenti tra loro. Si possono infatti creare schede in base al tipo di dispositivo e alla categoria dell’utente.

In questo modo, ad esempio, un tecnico sul suo telefono potrà avere una scheda ottimizzata per quel formato, visualizzando solo le informazioni che l’amministratore del database riterrà opportune.

Le schede sono state create per poter essere adattate a ogni dispositivo. Per fare questo i dati vengono visualizzati su una griglia che riporta al massimo quattro campi per riga.

Nella parte inferiore della scheda viene riportato il comando di salvataggio e il menu delle Azioni. All’interno di quest’ultimo si trovano tutte le funzioni e le opzioni di gestione della scheda attuale che possono cambiare a seconda delle caratteristiche della tabella e della licenza acquistata.

Le schede hanno due stili di visualizzazione. La prima è la visualizzazione di tipo Anagrafica. In questa forma i campi sono visualizzati all’interno di pagine. Per spostarsi tra una pagina e l’altra basterà fare click sul nome della pagina desiderata. La barra si trova nella parte alta della scheda. Nella visualizzazione anagrafica le prime pagine saranno sempre quelle che contengono i campi, mentre le ultime saranno le tabelle aggiuntive.

Le ultime pagine sono dette “speciali”, ossia possono essere componenti aggiuntivi creati da terzi o con funzioni aggiuntive, come ad esempio lo Storico.

Un altro elemento importante nella scheda è l’elenco, posto in basso, dedicato alla scelta degli utenti che possono visualizzare questa scheda.

Il secondo stile di visualizzazione è come Documento. Ha le stesse caratteristiche di base della visualizzazione della tipologia anagrafica, tranne per la prima pagina.

La pagina è divisa in tre aree ben precise. La zona superiore contiene i campi che per l’utente sono identificati come principali per gestire il documento. L’area centrale riporta una tabella aggiuntiva che deve avere un nome ben preciso per poter essere inclusa in questa visualizzazione: dovrà essere il nome della tabella principali con il suffisso “_rows” alla fine. In questo modo la tabella verrà visualizzata al centro della pagina. La zona inferiore riporta tre colonne di campi che possono essere completamente personalizzabili in base alle esigenze dell’utente.

Menu Azioni

All’interno del menu Azioni sono presenti tutti i comandi e le funzioni relative alla scheda. In base alla configurazione della tabella e del tipo di licenza queste funzioni possono cambiare.

Elimina

Se la scheda è stata precedentemente salvata, attraverso la funzione è possibile eliminarla. A seconda della licenza installata è possibile inserire la scheda all’interno di un cestino virtuale prima dell’effettiva eliminazione. Inserendo la scheda nel cestino, per il programma sarà effettivamente eliminata, ma può essere ancora recuperata attraverso la schermata del cestino visualizzabile dalla sezione.

Archivia

Archiviando la scheda questa non sarà più visibile all’interno dell’elenco principale, ma sarà raggiungibile aprendo l’archivio dove sarà stata riposta attraverso la sua sezione.

Si possono creare infiniti archivi per poter organizzare e gestire al meglio le schede.

Stampa

All’interno della voce sono presenti tutte le stampe utilizzabili per la scheda. Il funzionamento della stampa varia da dispositivo a dispositivo. La versione Windows apre una finestra di anteprima della stampa dalla quale è possibile esportare il documento o inviarlo via mail. È possibile inoltre abilitare la modifica sul documento per realizzare delle modifiche anche all’ultimo minuto.

Duplica in

Duplica in permette di realizzare un duplicato della scheda sulla stessa tabella o su una diversa. Nel caso la tabella fosse diversa, la duplicazione avverrà solo tra campi con lo stesso nome e dello stesso tipo.

Se la tabella di partenza e quella di arrivo sono entrambe classificate come documento, la duplicazione cercherà di eseguire la copia anche sulla tabella aggiuntiva principale “_rows”.

Promemoria

Il comando è presente per tutte le Licenze Cloud. La gestione dei Promemoria si può fare su tutti i Dispositivi e su tutte le Versioni Desktop e Mobile: la versione Windows visualizza un pannello dedicato all’interno della scheda. Questo permette di visualizzare i promemoria attivi, passati sulla scheda e di crearne dei nuovi. Per vedere i Promemoria bisogna cliccare sull'icona della Campanella. Possono essere di Tipo Alert o Email.  

Per gli Utilizzatori delle App iOS le notifiche arrivano anche sull' Apple Watch se lo Smartphone è in Standby, altrimenti arrivano solo sullo Smartphone in attività. L’utente può personalizzare le notifiche sullo smartwatch attraverso l’App Apple Watch nel telefono.

I promemoria possono essere gestiti anche sulle tabelle aggiuntive. In questo caso sarà disponibile un comando dedicato sulla barra dei pulsanti della griglia.

Premendo sul tasto Aggiungi verrà visualizzata l’apposita finestra per creare un nuovo promemoria.

Qualora il database fosse cloud, sui dispositivi Android il promemoria comparirà come una notifica.

La pagina speciale Storico

La scheda possiede una pagina speciale utilizzata per indicare dove è stata utilizzata all’interno delle altre schede. Per un cliente, ad esempio, è possibile rintracciare in quali fatture è stato richiamato.

Premuto il tasto Aggiorna verranno estratte tutte le schede che utilizzano quel dato. Dando un doppio click sulla riga desiderata verrà aperta la scheda associata.

La pagina speciale Log Cloud

Se il database è di tipo cloud, sulla scheda sarà presente questa pagina aggiuntiva. Il suo compito è permettere di recuperare tutte le modifiche che sono state inviate al server.

Nell’angolo in basso a sinistra si può selezionare in quale tabella è possibile eseguire la ricerca. Le tabelle selezionabili, oltre a quella della scheda, posso essere quelle aggiuntive. Una volta scelta la tabella premere sulla lente per ricevere tutte le modifiche eseguite sulla scheda.

La griglia dei dati

Le griglie sono la rappresentazione grafica dei dati racchiusi all’interno delle tabelle. In base a dove vengono usate possono avere delle colonne di dati modificabili oppure no. Le griglie editabili hanno nella parte superiore la barra dei pulsanti nella quale si trovano tutte le funzioni. Queste funzioni variano in base al lavoro che dovrà eseguire la griglia.

Può essere presente anche un pulsante a destra utilizzato per la gestione della griglia, come ad esempio la scelta delle colonne da visualizzare, la modalità di gestione della larghezza, ecc.

Gestione colonne

Sotto la barra sono presenti le intestazioni delle colonne dei dati.

Per spostare le colonne è necessario posizionarsi su una di esse e, tenendo il tasto sinistro del mouse premuto, trascinare la colonna e posizionarla dove si preferisce. Per togliere la colonna basterà trascinarla verso il basso.

Per poter inserire una colonna aprire il menu di selezione dal pulsante di destra e selezionare la voce Scelta Colonne dal menu Tabella. La funzione visualizzerà una finestra contenente tutte le colonne attualmente nascoste. 

Selezionare la colonna desiderata e trascinarla dalla finestra alla griglia, posizionandola dove si desidera. 

Riga filtro

All’interno della griglia può essere presente anche la riga di filtro.

È una riga di un colore diverso rispetto alle righe normali e collocata sotto le intestazioni delle colonne.

Questa riga non serve per inserire i dati, ma a filtrare rapidamente le informazioni riportate dentro la griglia.

Per poter filtrare, scegliere la colonna e inserire il valore cercato. La griglia visualizzerà solamente le righe che posseggono in parte il valore inserito.

Il valore, così inserito, cercherà solo i dati che iniziano allo stesso modo. Per poter cercare all’interno dei valori aggiungere un asterisco (*) all’inizio. Quindi in questo caso, per poter cercare “One”, inserirò nella cella di ricerca “*one”, in modo da escludere la riga con il nominativo “Davide”.