Creiamo la base
Ora che abbiamo installato e configurato il programma siamo pronti per creare la base del nostro gestionale.
Una volta eseguito l’accesso troverai una schermata di questo tipo:
Ciò che interessa a noi è il pulsante di scelta rapida dei database posto sulla fascia colorata in alto a sinistra dove si trova il nome del database correntemente aperto.
Creazione del database
Premi sull’icona e scegli la voce Nuovo database locale.
Il programma mostrerà la prima schermata dove potrai scegliere se creare un nuovo database, collegare uno già esistente o gestire in modo avanzato la connessione (ad esempio per collegare un database SQLServer).
Scegliamo la prima voce e clicchiamo sul pulsante Avanti.
In questa schermata il programma richiede da che fonte verrà creato il nuovo database.
A noi interessa creare un database vuoto e quindi lasceremo selezionata la prima voce.
La seconda voce permette di creare una copia esatta del database attualmente aperto. In questo modo è possibile copiare sia la struttura che i dati e avere così una copia delle modifiche effettuate fino a quel momento.
La terza voce permette di scegliere dai modelli online, come abbiamo visto nel precedente capitolo.
Scegliamo la prima voce e premiamo su Avanti e procediamo a inserire il nome del nuovo database.
Il nome del database è importante perché ti aiuterà a identificarlo. In caso mettessi un nome già presente non potrai continuare. Per il nostro esempio mettiamo “Gestionale” e premiamo su Avanti.
Il programma ci chiederà se vogliamo aprirlo. Diciamo di si e inseriamo l’username admin e la password admin, i dati di default che il programma crea per un nuovo gestionale locale.
Mentre la password potrà essere modificata, il nome dell’utente dovrà per forza rimanere admin. Questo utente avrà libero accesso a tutte le opzioni e quindi potrà creare e modificare ogni parte del database a sua discrezione. Potrà inoltre creare altri utenti locali e dare a loro gli stessi privilegi.
Creando un database vuoto il programma avrà questo aspetto:
Come si può notare sono presenti tutti i pulsanti principali del programma ma nessuna sezione è utilizzabile. Questo avviene perché le sezioni sono modalità di visualizzazione dei dati all’interno delle tabelle e, non avendone ancora nessuna, non possono esistere sezioni.
In basso a destra inoltre si può notare che il database ha un seme di tipo BASICIT ed è quello che viene applicato ai database vuoti per consentire al programma di identificare il costo della licenza e dell’eventuale abbonamento cloud.
Nel prossimo capitolo inizieremo a costruire le tabelle e le loro sezioni per poter iniziare a interagire con i dati.